martedì 27 febbraio 2018

Occhio al gelo

La notte scorsa, con temperature molto basse nel nostro territorio, ha messo a dura prova gli impianti idrici di molte utenze del nostro Appennino. Non sono pochi coloro che si sono ritrovati questa mattina con i rubinetti a secco sia per l' acqua fredda sia per l' acqua calda. Nei tempi indietro dai rubinetti veniva lasciato scorrere un filino d' acqua che li preservava dal congelamento delle condutture, "ma da quando sono arrivati i sapientoni che hanno pensato a far pagare bollette proibitive pro domo sua ...e tutto per guadagnare ...", ogni volta che si verifica qualche evento atmosferico più consistente la storia si ripete. Tanto a pagare sarà il solito Pantalone.
(Quel che si dice e si pensa in Appennino ... e per il quale si fa ben poco).

lunedì 26 febbraio 2018

Nel nostro versante

Secondo l' esperienza diretta e le conoscenze tramandate nel tempo, qui da noi dopo il gelo arriva la neve e, con un' alta percentuale di probabilità, soprattutto se prima è nevicato al nord e successivamente, passando per il versante adriatico, al centro - sud per risalire poi al nord - ovest.
Insomma, come recita un antico detto del nostro Appennino, non nevica bene se dalla Corsica non viene.
Sarà così anche in questi giorni?

domenica 25 febbraio 2018

Notizie del giorno

Un po' tutti, dopo i ripetuti annunci, si aspettavano l' arrivo della buriana che a quanto pare sta investendo il nostro Appennino con vento impetuoso, un leggero nevischio e la temperatura in forte calo (- 4 gradi in questo momento). Comunque, per ora, nulla di eccezionale, ma con un giusto e doveroso richiamo a prestare la debita attenzione alle strade ricoperte di un finissimo strato di neve gelata.
Una notizia che sta portando molta tristezza in tantissime persone che l' hanno conosciuto e stimato è la morte del prof. Pier Giacomo Tassi, detto Cìo, conosciuto da quasi tutti i pontremolesi per le sue capacità professionali, la sua cordiale umanità, il suo impegno sociale e nello sport, la simpatia e l' innato umorismo.

 Il caro amico e compagno di scuola media Pier Giacomo Tassi alla presentazione del libro "Il castagno parlante" a Succisa  il 9 dicembre scorso.

venerdì 23 febbraio 2018

La carica dell' inverno

Sono diverse mattine che ci alziamo con una bella spolverata di neve che, dopo una tregua diurna, torna a ripresentarsi quando si fa notte. Questa mattina la spruzzata era molto pericolosa in quanto gelata e questa sera un vento impetuoso sta scrollando ogni cosa.

giovedì 22 febbraio 2018

Vento e neve

Ieri il vento ha spadroneggiato su tutto il versante lunigianese del nostro Appennino portando nevischio in abbondanza: una vera e propria buriana secondo la semantica locale.
In mattinata si è calmato, per cui non è mancato un giro, assai prudente visto il fondo stradale, fino al passo della Cisa.













martedì 20 febbraio 2018

Un po' di nevischio

Questa sera, oltre il freddo costante per tutto il giorno, un leggero nevischio sta interessando il nostro Appennino. Dunque un febbraio in linea con gli inverni più rigidi del passato, cui sono seguite abbondanti nevicate allorché le temperature si sono mitigate. Sara così anche quest' anno?

lunedì 19 febbraio 2018

Sole e freddo

Quest' anno febbraio è intenzionato a rispettare la tradizione. Freddo, neve alternata con giorni di pioviggine, ma anche sole risultano le note dominanti fino ad oggi. Le foto scattate dal passo del Righedo lo evidenziano.






sabato 17 febbraio 2018

Un gran bel falò

E' stato davvero un gran bel falò che ha visto la presenza calorosa di tanti Succisani e non e  nonostante la pioggia che per tutto il giorno è caduta sul nostro Appennino. Un falò magnifico di lunga durata realizzato in primis da Stefano Pasquali e Giordano Rapanà con la collaborazione di Pierangelo Squeri, Maurizio Rosi, Aldo Arequipi, Nicola De Cicco, Alessandro Pasquali, Massimo Ghelfi, Mattia Toma e Mattia Monacchia. Una bella festa che molti hanno voluto proseguire in allegria con una generosissima pizza al ristorante IL TESTO.










Anche fuochi d' artificio


venerdì 16 febbraio 2018

Falò succisano

Sono in corso i lavori preparatori del Gran Falò del Carnevale Succisano.
Domani sera, alle ore 19, tutto il paese di Succisa e molti amici e curiosi dei paesi vicini si ritroveranno nel luogo prescelto e assisteranno a quello che già si preannuncia come un bellissimo spettacolo. Il falò succisano sarà l' atto conclusivo del Carnevale sul nostro Appennino, da secoli variamente festeggiato con scherzi, balli, turdèi e falò.












mercoledì 14 febbraio 2018

Oggi?

Qualche immagine che faccia intendere com' era il tempo sul nostro Appennino oggi?  Tenete comunque conto che è stata una giornata fredda anche nelle ore più calde e che stamattina ci siamo risvegliati con la neve (poca) e il gelo.

FOTO DELLE ORE 16   circa









martedì 13 febbraio 2018

Un carnevale

Iniziato nelle prime ore del mattino con una leggera spolverata di neve il giorno conclusivo di carnevale sta procedendo col sole, ma con temperature piuttosto rigide.
Gli anni scorsi nel mio paese si concludeva in allegria la sera con la tortellata nella trattoria locale. Quest' anno, non potendo essere così, i paesani mangeranno i 'turdèi' in famiglia o riuniti con parenti e amici.
Il classico falò di Succisa, in fase avanzata di allestimento, sarà bruciato sabato prossimo alle ore 19, giorno in cui sicuramente potrà essere presente un numero di persone di gran lunga maggiore.

domenica 11 febbraio 2018

Giorni di Carnevale

Quando i nostri paesi erano pieni di gente, parliamo di parecchi decenni fa, i giorni che precedevano il carnevale vedevano giovani, ragazzi e vecchi indaffarati a preparare costumi 'belli e brutti' con cui vestirsi e girare il paese per fare stupire o far ridere a crepapelle. I fiaschi di vino nostranello (di pochi gradi) si svuotavano e si riempivano in continuazione mentre i tortelli (turdèi) erano il piatto forte preparato in abbondanza per il pranzo e la cena. La sera si ballava in allegria al suono della fisarmonica ... ma solo fino alla mezzanotte esatta quando poi cominciava la quaresima con la dovuta penitenza.

Foto di repertorio