domenica 30 ottobre 2016

Una mezz' ora nel bosco

In una giornata in cui il pensiero di tutti era ed è rivolto alle nuove scosse di terremoto nell' Italia centrale e alle immagini che si susseguono alla tv, alla gente che sta vivendo questo nuovo e prolungato dramma, alla generosità e alle competenze dei soccorritori, a parenti e amici che vivono in quelle terre messe a dura prova, ho voluto fare una capatina, anche per distrarmi un po', nel bosco. Vi ho trascorso una quarantina di minuti dato che l' ora era tarda e ho trovato quello che vedete nella foto.


sabato 29 ottobre 2016

Il nostro autunno

Le foto che seguono le ho scattate poco prima che il sole tramontasse sulle vette dell' Orsaro e il buio calasse sui nostri paesi. Sono immagini autunnali della nostra terra dell' Alta Lunigiana e in particolare dei miei campi a Cà d' Tobia a Succisa.
Una terra di notevoli potenzialità ortofrutticole come la sua storia dimostra, ma che per tante ragioni non è stata valorizzata e, anzi, è stata trascurata e lasciata a un lento degrado e a un impoverimento demografico forse irreversibile.















venerdì 28 ottobre 2016

Di questi giorni

I giorni di questo periodo nel nostro Appennino sono generalmente tra i più belli dell' anno, per le bellezze paesaggistiche con colori che la natura rende unici e, se volete, ricchi di stimoli poetici, ma anche per il flusso di persone che ridanno vitalità e anima  ai nostri paesi.
Se la natura si manifesta benigna per alcune attività stagionali, quale ad esempio la nascita dei funghi, allora è osservabile da parte di tutti una soddisfacente attività economica che può far pensare a una specie di "rinascita" alla quale noi non vogliamo caparbiamente rinunciare.
In ogni caso io personalmente, ma sono sicuro di dirlo anche per tanti altri, voglio esprimere un sentimento di  riconoscenza a coloro che da diversi luoghi d' Italia vengono a farci visita mostrando il loro attaccamento e il loro apprezzamento per la nostra terra e la gente che sa accoglierli sempre con riconosciuta cordialità.

mercoledì 26 ottobre 2016

Coincidenze ...

Questa mattina sono sceso a Pontremoli per sbrigare alcune cose e diverse persone con le quali mi sono fermato a scambiare due chiacchiere mi hanno fatto osservare come la temperatura fosse piuttosto elevata tenuto conto del periodo e dell' orario.
In un ufficio una signora rimarcava "il caldo afoso, una specie particolare di calore ..." e, quasi agitata, continuava a ripetere che era "un caldo da terremoti".
Ho sentito tante volte, soprattutto da persone anziane, ribadire la connessione tra "calore strano senza un filo d' aria e il terremoto", ma sinceramente non c' ho mai creduto molto, anche se,specialmente ora, qualche dubbio può sorgere in chiunque.

martedì 25 ottobre 2016

Funghi, novità.

Per rendermi conto di come stia andando effettivamente la nascita dei funghi nella nostra zona, stamattina (ma tardi) ho fatto un breve giro in due località sopra Succisa Pollina, normalmente molto frequentate da paesani e cercatori forestieri. Ho trovato qualcosa, ma soprattutto ho intravisto elementi positivi che fanno ancora ben sperare.
Rispetto all' ultima visita boschiva rimarco (e questo è un dato molto positivo) la presenza di una notevole produzione di castagne (sane, belle e di buone dimensioni).




ATTENZIONE ...
Sembrano uguali, ma non è così. Il fungo sopra (in dialetto "parpula") è ottimo, quello sotto (amanita falloide) è velenoso mortale.

 
Grande recupero dei castagni e raccolto in forte crescita.

 

lunedì 24 ottobre 2016

Sarebbe meglio ...

Forse sarebbe meglio non farne neppure cenno, ma tenuto conto delle tante richieste telefoniche pervenutemi per avere qualche notizia nel merito della nascita dei funghi, pur con tutte le precauzioni dovute alla imprevedibile stranezza di quest' anno, mi permetto di fare qualche  valutazione (col punto interrogativo, ovviamente).
Mi sento di dire che forse nessuno (o ben pochi anche tra i più pessimisti) avrebbero immaginato che in tutta l' area del nostro Appennino si sarebbe verificata finora un' annata simile dopo i due anni di cui avete conoscenza. Eppure ... ... ma non è ancora detto.
Certamente, e in ogni caso, la stagione non potrà essere di lunga durata. Tuttavia nel bosco cominciano a comparire diverse specie di funghi e anche i primi porcini di nuova buttata.
Succederà qualcosa? Molto probabilmente questo fine settimana e la settimana prossima daranno " l' ardua sentenza".
I super esperti cosa dicono?

domenica 23 ottobre 2016

Pioggia debole ...

Pioggia debole e nebbiolina hanno interessato per tutto il giorno il nostro Appennino nei due versanti, quello lunigianese e quello parmense. A Calestano, dove è in corso la Fiera del tartufo nero di Fragno, sono contenti poiché vedono in questo tipo di tempo un possibile recupero della produzione finora scarsa proprio per la carenza di pioggia. Non sono dispiaciuti neppure gli altolunigianesi che si aspettano in settimana l' inizio di una nascita importante di funghi porcini e anche di altre specie.

venerdì 21 ottobre 2016

Sono tornato per funghi

Molti stenteranno a crederci, ma quest' anno per funghi ci sono andato veramente pochissime volte. Si dirà perché ne nascono pochi e può essere non del tutto sbagliato; è tuttavia altrettanto vero che non ho avuto molto tempo a disposizione.
Oggi pomeriggio, però, un giro sui monti con l' amico Benito l' ho fatto, anche se poi più che dalla ricerca vera e propria dei funghi mi sono fatto attrarre dal paesaggio, dai suoi colori, dai profumi e dai suoni.



Funghi di Benito

mercoledì 19 ottobre 2016

Un frutto nostrano

Tra i diversi frutti autoctoni della Lunigiana uno in particolare è tipico di questo periodo: la mela "rodela" (rotella), così chiamata per la forma schiacciata assomigliante a una ruota. Bella da vedere e di ottimo gusto, si conserva senza problemi per un periodo di tempo molto lungo.




lunedì 17 ottobre 2016

Ci sono annate e ...

"Ci sono annate e ... annate. L' uomo ci mette di suo e ... la natura pure, con il suo intervento determinante e tantissime variabili, perlopiù difficili da calcolare.
Solo i presuntosi, per non dire i superbi, possono dire di avere in mano le chiavi per modificare a proprio piacimento gli eventi, salvo poi giustificarsi con i vari "si però, ma se... etc, etc".
"A noi rimane il compito di prendere atto delle cose, cercare di capire, eventualmente sperimentare e intervenire in qualche modo per prevenire e migliorare la condizione umana".
"Se l' opera dell' uomo e la natura viaggiano in sintonia c' è molto da sperare in grandi risultati, se vengono a trovarsi in qualche modo in conflitto, bene che vada sono guai".
Se volete non prendete sul serio quanto detto sopra, scaturito da uno scambio di "vedute" manifestate tra cercatori di funghi e raccoglitori di castagne in prossimità di una specie di costone che sovrasta una buona porzione del nostro territorio. (Non avendo con me la macchina fotografica non ho potuto documentare in diretta l' incontro)
La foto che segue l' ho fatta a casa quando ci sono tornato.


Questo è un fungo pregiato, chiamato volgarmente grifo o cavazza, squisito sott' olio. Massimo è il fortunato cercatore che l' ha diviso a metà con un amico. Le foto mostrano la sua metà del peso di 2,7 kg.

domenica 16 ottobre 2016

Cambiamento

Con le piogge dell' altro giorno il tempo è cambiato e sembra aver ritrovato la sincronia con l' andamento stagionale tipico di questo periodo. Tornano quindi a risalire le speranze di un recupero dei prodotti del bosco e del sottobosco anche se nessuno è disponibile a scommetterci. Vedremo giorno per giorno come evolveranno le cose.
Intanto prendiamo quello che ci viene offerto.